E' lunedì, 25. E' passata poco più di una settimana dal Pride. Ma è passata anche poco più di una settimana anche da un altro piccolo evento. Quasi in concomitanza con l'inizio del Pride infatti è cominciata una nuova avventura: GayToday.it. E' passata una settimana e, nonostante io poi sia tra gli ideatori e redattori del sito, ne parlo solo ora. Ho voluto aspettare, un pò perchè in generale non ho avuto molto tempo per scrivere, un pò perchè volevo farlo valutando come andava.... e va bene! Dopo meno di 10 giorni siamo a 125 iscritti! Ci speravo naturalmente, ma non credevo che già da subito rispondessero così in tanti.
Ma non sto qui a fare un post autocelbrativo. Volevo semplicemente parlarvi di un'idea che portavo avanti da mesi e che l'incontro con altri blogger e non l'ha fatta diventare realtà. Una bella realtà. Ci eravamo incontrarti mesi fa, la prima volta eravamo in otto in un pub vicino Porta Portese, ora siamo quasi una ventina. Leggendoci, o parlando con i nostri amici avevamo capito, ognuno individualmente, che sentivamo il bisogno di confrontarci e di impegnarci. Non riuscivamo più a vivere passivamente tutto quello che succedeva intorno alle nostre vite, ai nostri diritti, ai nostri doveri. Non riuscivamo a rassegnarci ad un movimento glbt troppo litigioso e diviso. Dopo la conoscenza virtuale, dopo aver capito quanto fosse importante coinvogliare quelle nostre forze inespresse, ci siamo incontrarti. Sono passati quasi due mesi e ci siamo visti ogni settimana quasi ininterrottamente. Non abbiamo smesso di guardarci intorno e col tempo abbiamo notato che qualcosa stava cambiando: il Roma Pride pian piano assumeva le forme di una piattaforma realmente unitaria. Indaffarati per dare alla luce in tempo per il Pride il nostro aggregatore (con una marcia in più) abbiamo aspettato fiduciosi il 16 giugno. Quel giorno non abbiamo potuto che constatare, come molti altri, quanto l'unità faccia bene al movimento. Anche se non ci fosse stata tutta quella partecipazione, eravamo convinti che la forza e la passione di ognuno, anche del meno visibile, non dovesse andare persa. Volevamo creare una piazza virtuale dove far incontrare tutti, non solo i glbt, ogni giorno, e dove permettere a tutti di confrontarsi, riflettere e avere la possibilità di dire la sua in un mondo, quello politico, che spesso si rinchiude autoreferenzialmente su se stesso. Questo è quello che vuole essere Gaytoday, un nuovo movimento d'opinione che possa far riflettere tutti, anche i più lontani dal nostro mondo!
E' il momento dei ringraziamenti ora, o sbaglio? Grazie a le Fate Luca, Francesco, Roberta e Viola (ed alle fate nuove arrivate Rita e Simona), a Cristiana, Fireman, Rikkardino, Xavier, Daniela e Marica (non vedo l'ora che creino il loro blog), Marzia.... beh spero di non aver dimenticato nessuno! Anche solo passare una paio d'ore o poco più, insieme, ogni giovedì, è sempre un grande piacere per me, un bel momento di crescita ed arricchimento. Farlo con per un progetto e per degli ideali comuni, è ancora più entusiasmante. E spero che tutto questo traspaia sempre meglio, di pari passo con la nostra crescita, nel nostro Gaytoday!
E voi che mi leggete, anche solo per caso, siete tutti i benvenuti!
certo che Gaytoday può essere un bel movimento..l'importante che abbia una natura trasversale, ovvero come quello che si è visto a Roma: ognuno porta la sua diversità, le sue sensibilità, nel rispetto di quelle altrui. E non un monopolio ideologico da parte di nessuno. segnalo anche Bloglaici.iobloggo.com (già arrivati oltre i 300) con loro si possono fare grandi cose ;-) anche come iniziative sul territorio da proporre alla comunità glbt e agli amici etero. Ad esempio perché no, la lotta per la libertà d'informazione, tramite boicottaggi e sit in? perché no un pride straordinario a Roma tra l'autunno e la prox primavera? infine, ti chiedo un'informazione: se non sbaglio sei di Roma. c'è un romano(teocon) che afferma come le forze dell'ordine hanno dato numeri "ad occhio"(300mila contro 200mila) e che al FD erano di più. Mi sai affermare il contrario, hai potuto fare un confronto personale, e puoi dirmi è una grande cazzata ciò che afferma? io non abito a Roma, ma sai com'è :-)
La trasversalità lo si vede già da alcune iscrizioni è cercata e garantita!
Si sono di Roma, ma naturalmente ho partecipato solo al Pride e non al Family Day. Vabbeh mi sembra che il tuo teocon abbia palesemente ammesso la sua faziosità: la polizia da sempre numeri ad occhio e chissà perchè sui gaypride andava sempre bene quando dichiarava 10.000 partecipanti. ora che ne ha dichiarati 50-100.000 in più ha sbagliato!
Name: Andreas Martini Home: Roma, Italy About Me: Andreas Martini è uno pseudonimo, ma non sono "una velata": sono visibile dappertutto, ma per scelte diverse, anche politiche, non lo sono su questo blog e nella rete. 26enne, 100% orgoglioso abruzzese, 100% innamorato di Roma, la città che dal 2000 mi ha adottato. Laureato in Scienze della Comunicazione, giornalista praticante. Il mio blog è il mio impegno nella lotta per i diritti civili glbt. C'è anche attivismo vero: sono iscritto all'associazione di ispirazione socialista Rosa Arcobaleno e alla Federazione dei Giovani Socialisti.
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certo che Gaytoday può essere un bel movimento..l'importante che abbia una natura trasversale, ovvero come quello che si è visto a Roma: ognuno porta la sua diversità, le sue sensibilità, nel rispetto di quelle altrui. E non un monopolio ideologico da parte di nessuno. segnalo anche Bloglaici.iobloggo.com (già arrivati oltre i 300) con loro si possono fare grandi cose ;-) anche come iniziative sul territorio da proporre alla comunità glbt e agli amici etero. Ad esempio perché no, la lotta per la libertà d'informazione, tramite boicottaggi e sit in? perché no un pride straordinario a Roma tra l'autunno e la prox primavera?
infine, ti chiedo un'informazione: se non sbaglio sei di Roma. c'è un romano(teocon) che afferma come le forze dell'ordine hanno dato numeri "ad occhio"(300mila contro 200mila) e che al FD erano di più. Mi sai affermare il contrario, hai potuto fare un confronto personale, e puoi dirmi è una grande cazzata ciò che afferma? io non abito a Roma, ma sai com'è :-)