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giovedì, novembre 30, 2006
Intolleranza Zero

Da oggi in poi questo banner sarà parte fissa sul template del mio blog.

Se anche tu soffri di questa intolleranza esponi questo banner!

Aggiornamento:
Danieli Priori di GayLib (gay fascisti) ha scritto un pezzo in difesa di Renato Zero. Lo trovate qui, su Gay.tv

Pubblico qui il mio commento al suo pezzo:

Non ho avuto la forza di leggere tutto il poema prioriano, ho preso la scorciatoia ho letto la prima parte, qualche riga tra quelle in neretto e poi la fine.
Mi è bastato questo lettura veloce per capire che renato zero era il pretesto, il vero motore di questo pezzo è il rodimento: priori voleva tirare fuori tutto il veleno che da gay di destra ha dentro da anni. Una mossa preannunciata dall´articolo non so se suo o del suo presidente, Oliari, in cui lamentava il monopolio sui gay della sinistra.
Ma tu, Daniele insieme ad i tuoi colleghi di GayLib cosa avete fatto durante il governo Berlusconi? Si certo comunicati belle parole, critiche quando era necessario... ma che avete smosso? Che voce in capitolo avete? Che tipo di rapporto diretto avete avuto ed avete ora con il centrodestra?
E menti sapendo di mentire quando dici che i gay sinistri non criticano l´attuale governo o ignorano il coraggio dei rosapugnoni (che tra l´altro voi gay berlusconiani volevate nel vostro gregge e quanto avete rosicato. E anche questo è nell veleno che hai tirato fuori).Parli tra l´altro di un movimento glbt distrutto, su questo ti do ragione! Ma voi che state facendo per ricostruirlo? Non vi ho nemmeno visto agli Stati Generali - che tra l´altro sono stati molto critici verso questo governo!
Grido "intolleranza zero" (ho creato un banner apposito sul mio blog) anche io, ma io sorcino non lo sono mai stato. Quindi evita di generalizzare perchè molti altri come me il vostro renato non se lo "inculano di pezza" (come si dice qua a roma), ma allo stesso tempo lo disprezzano per la sua ipocrisia e mancanza di rispetto. Apprezzo canzoni di renato zero perchè ormai dei classici della musica italiana ma, sì, in nome di quell´intolleranza le toglierò dal mio ipod.
Comunque per cortesia voi gay berlusconiani non vi arrogate di essere i soli paladini della libertà e della liberalità.
Un ultima riflessione: avevo da anni l´impressione che i gay sorcini fossero tutti di destra (Direi repressi, ma so che tu non lo sei e non posso permetteremi di generalizzare - lascio a te questa dote, hai talento!). Tu ed i commenti qui su gay.tv stanno dimostrando che avevo ragione.
UPDATE 29/11/07: in attesa di un nuovo post sull'argomento, a brevissimo, i commenti a questo post sono chiusi! Chiamatela, se volete, e so che lo farete, censura. Non lo è prima di tutto perchè ho scelto di mantenere quelli fino ad esso inseriti, se fossi stato censore l'avrei potuti cancellare. Si chiaro che lo faccio semplicemente per logica: mi sono stati offerti spunti, più o meno condivisibili, di riflessione ma non ho avuto tempo fino ad ora per riorganizzarli. Avevo già scritto che avrei riparlato di Zero, ma vista l'ottusità nel non capire che ho altri imegni e altri argomenti più interessanti per questo blog, il che vi ha fatto sentire in diritto di dire che sono fazioso e che non ne parlo perchè non voglio "riabilitare" Renato Zero, mi trovo costretto a chiudere i commenti per evitare ulteriori illazioni diffamatorie, offensive della mia onestà culturale.

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posted by Andreas Martini @ 8:03 PM  
23 Comments:
  • At 2:30 PM, Anonymous Anonimo said…

    Ascolta...non sono fascista ma sono gay e trovo l'accanimento di certe persone contro renato zero davvero ridicolo! Ha fatto una battuta infelice, è vero, ma si è scusato, è chiaro che non voleva offendere nessuno, è chiaro che lui è gay ma che ha sempre voluto far credere che non lo è ma che è semplicemente un libero pensatore. Detto questo, gli errori si fanno e si perdonano, chi non lo fa è un cretino!

     
  • At 5:54 AM, Blogger kei said…

    renato è di sinistra!

     
  • At 3:44 PM, Blogger Michele said…

    Parlo da ex-sorcino: ex perché la sua musica mi piace meno negli ultimi anni.

    Alla sua età con la fama (e i soldi) che ha, fare coming out dovrebbe essere una SUA necessità. A me non interessa sapere se è gay, etero, o marziano...certo coi testi delle sue canzoni e con il suo atteggiamento ha sempre COMUNICATO un certo pensiero (non era tra le righe, era piuttosto evidente).

    C'è chi dice che la sua è stata una battuta infelice. Sapete cosa? Le battute infelici me le aspetto da Britney Spears, non da persone adulte che dovrebbero sapere che prima di parlare si deve anche pensare. Mi viene a mente un'altra cara persona che spesso fa "battute infelici"...ma se stesse zitta?

     
  • At 1:20 AM, Anonymous Anonimo said…

    Ciao. Sono donna, di sinistra, collaboro con gay e... sono fan di Renato Zero da 31 anni.

    Condivido del tutto la tua valutazione dell'intervento di Daniele Priori: veramente uno scritto rabberciato, involuto, patetico, dove Renato Zero non era che una scusa per "sparare" sulla sinistra.

    Ma detto questo, io non posso condividere il tuo banner, e il fatto di "non essere mai stato sorcino" (nemmeno io: nel '76, quando iniziai a seguirlo, questi personaggi non esistevano) ti ha però impedito di valutare con maggior sincerità questo artista. Che, mi spiace per te, è stato importantissimo, anzi indispensabile, per tanti gay quando i suoi attuali detrattori o non erano nati, o se ne stavano zitti e buoni.

    Non voglio dilungarmi eccessivamente (anche se, ne son certa, non potrò mai annoiarti come Priori...). Mi limito a segnalarti due miei articoli, dove, fra l'altro, troverai le ESATTE parole di Zero, che non sono quelle riportate da Marrazzo. Ecco il link: http://azur.altervista.org/modules.php?name=News&file=article&sid=3398

    Se, invece, ti aggrada un breve excursus nel suo mondo, e in quello che per noi ha significato, ti suggerisco questo: www.mentecritica.net/renato-zero-dove-va-lalchimista-dellamore/suoni-musica/daniela-tuscano/473/ .

    Che poi, da un paio d'anni a questa parte, Zero e/o il suo staff stiano facendo di tutto per seppellire un glorioso passato in nome di una ostentata e insopportabile "normalità" è un conto. Ma tutto quanto non può essere affermato da chi della sua arte si è sempre disinteressato, e che ha condotto una polemica con evidente pretestuosità.

    Daniela Tuscano

     
  • At 11:45 AM, Anonymous Anonimo said…

    ma quanto è bravo renato...
    come è facile renato, con tutti i soldi che si trova
    a minimizzare il fatto di essere gay.
    vorrei chiedergli ma come hai formato il tuo pubblico
    non certo servendo la mesa la domenica!

    zero rappresenta l'ipocrisia italiana
    quando si affrontato le tematiche gay.

    e mi fa una certa tristezza sentire le sue canzoni nei locali durante le serate gay....

     
  • At 3:46 AM, Anonymous Anonimo said…

    Scusate, adesso spero di non interpretare male la situazione, ma a me pare anzi che Ranato Zero abbia detto il contrario di quello che gli viene attribuito. Rileggendo le sue parole come fedelmente riportate sull'articolo di Daniela Tuscano mi è sembrato di capire che volesse dire che anche i gay possono essere forti come gli etero. Secondo me (cito) «ho militato altrove con risultati molto più attendibili di quelli che m'avrebbero visto con un fucile in mano. Quindi [...] caro colonnello si tranquillizzi perché invece siamo di tutt'altra pasta» non può essere letto altrimenti che come un «sì, sono gay, ma non per questo di una pasta differente e più molliccia rispetto agli etero». No?

     
  • At 4:09 PM, Anonymous Anonimo said…

    Ma infatti è così, Panapp. Non sai quanta fatica ho fatto, per cercare di riparare in minima parte ai disastri compiuti da Marrazzo & Soci nella loro sciagurata e insensata campagna anti-Zero. Figurati che una delirante vigliacca (non ha nemmeno reso noto il suo nome), mesi fa, ha persino mandato un video su YouTube, dove Zero (con le frasi a lui falsamente attribuite) era affiancato da dichiarazioni di omofobi VERI e militanti, tipo Berlusconi, Binetti, Papa, Prosperini ecc. ecc. Il sottofondo musicale era nientemeno che FACCETTA NERA.

    Siamo intervenuti in tanti, ma quella, imperterrita: alla fine ha sbroccato con ingiurie da osteria. Andreas Martini l'ha approvata e sostenuta, e non ha mancato di commentare acidamente: "Sono patetici i sorcini nel tentativo di difendere il loro IDOLO".

    A Marrazzo avevo mandato una lettera aperta su Pride, elogiata anche dal direttore, Giovanni Dall'Orto: si è ben guardato dal rispondere, e se ne comprendono i motivi: non aveva nulla di valido da contrappormi, perché - me l'ha rivelato un amico zerofolle nonché tesserato Arcigay Roma - di Renato conosce a malapena il nome (e lo stesso dicasi per i signori di cui sopra). Se leggi gli interventi sul suo sito, Queerblog, in tal senso, sono tutti un catastrofico ammasso di idiozie.

    Ripeto: malgrado quanto affermato da costoro, anch'essi fra l'altro distintisi per un linguaggio non esattamente raffinato, non tutti gli ammiratori di Zero sono dei rincoglioniti analfabeti e, per quanto mi concerne, so distinguere molto bene una critica costruttiva da un'aggressione ingiustificata che, peraltro, ha celato in modo molto maldestro il suo autentico scopo: ottenere da Renato una confessione e un'ammissione.

    Io non ne ho bisogno, sia perché di Zero apprezzo l'artista, e me ne strabatto di chi si porta a letto, sia perché non sono né cieca, né una sottosviluppata mentale. Chi può capire capisca. Di critiche gliene ho rivolte tante, specie negli ultimi tempi (puoi controllare su Informagay), e sono dispostissima a discutere dei suoi cambiamenti, se vogliamo anche dei suoi voltafaccia, e se farà lo stronzo sta' sicuro che non tacerò. Ma non intendo misurarmi con individui che l'hanno sempre ignorato alteramente - negli anni '80 gli preferivano Ivan Cattaneo perché tesserato, preconizzandogli un futuro da grande star, coi risultati che poi si sono visti - e che adesso lo denigrano per fini ben diversi dalla difesa dei gay.

    Si tengano Cattaneo, Malgioglio e Cecchi Paone, che fino a pochi anni fa dichiarava ("Blob" lo ha trasmesso varie volte): "A me piace solo la f...", l'ex-etero ex-bisex adesso gay, progressista che vota a destra, nemico dei reality ma assiduo partecipante degli stessi (almeno finché si trattava di perdere quindici chili), abile divulgatore in costume da orso (l'ha fatto, sostiene lui, in omaggio al pubblico bear: no comment). Quanto a Zero, con tutti i pregi e difetti del caso, coi suoi limiti e le sue intuizioni, parla, o ha parlato, dell'omosessualità in modo serio, e quando andava in giro pittato risultava molto più autentico di tante maschere grigie che ci circondavano. Nel '74 è stato il primo ad affrontare il tema della pedofilia, e gli insulti ai concerti li ricordo benissimo.

    Presto uscirà una mia nuova intervista a Francesco Belais di "Pride", proprio su Renato. Lui, almeno, parla con cognizione di causa, visto che lo conosce molto bene. A proposito: più sotto inserisco il link del mio blog. Non ho nulla da nascondere e, se questo intervento non verrà censurato, mi potrete trovare con facilità. Buon pomeriggio a tutt*.

    Daniela Tuscano
    www.danielatuscano.wordpress.com

     
  • At 8:59 AM, Anonymous Anonimo said…

    miiii, mitica Daniela, finalmente un po' di verità... nemmeno io prendo sempre per oro colato tutto quello che dice Renato e qualche scemenza l'ha pure sparata ma come si fa a considerarlo un nemico... e poi cavolo... ma chi è sto Priori??? Uno sfigato di prima categoria... Gay fascisti? Ma chi sono? lui e la sua famiglia forse...
    Troppo facile rispondere a sto qui... perchè andreas martini non prende "di petto" la situazione e replica a te? è la lettera di Daniela che va messa in homepage, non quella di un poveraccio, posta lì solo per far vedere che gli zerofolli sono non solo scemi ma anche di DESTRA.....

    ...che cazzate... Renato è sempre stato di sinistra anche se non schierato, ma Berlusconi lo odia letteralmente... nel 94 da Domenica in (ma in quel caso nessuno di voi ha detto niente) ha detto espressamente ABBASSO BERLUSCONI, l'ha ripetuto varie volte e anche nel 2001, l'ultima è stata prima delle elezioni (alle amministrative a Roma ha sostenuto Veltroni) a Palermo, ha invitato il pubblico a mandare B. a FARE IN C.........

    Facile far polemica senza sapere le cose...mi fate vergognare di essere gay...ma piantatela...

    ps: daniela, complimenti per i tuoi articoli; mi piacciono molto. Brava. Andrea

     
  • At 2:31 PM, Blogger Unknown said…

    Avevo commentato subito dopo l'ultimo intervento di Daniela ma ci deve essere stato qualche errore.

    Daniela, ricordo vagamente il video a cui ti riferisci per questo se è ancora su youtube mi daresti il link così lo rivedo?

    Per il resto non credo di dover rispondere infatti tutto quello che scrivi non credo sia riferibile al mio post.
    Ci tengo però a precisare, rispondendo così anche ad Andrea, che state partendo da presupposti sbagliati. La mia critica a Renato Zero non è assolutamente filo-arcigay. Se non vi concentraste solo ed esclusivamente su questo post ma leggeste anche tutto il resto di quello che pubblico su questo mio blog attentamente, avreste conferma di quanto il mio pensiero e la mia critica sia indipendente da Arcigay o da chicchessia.
    Io non ho gradito le dichiarazioni e le ultime scelte di Renato Zero a prescindere da quello che abbiano detto marrazzo & Co.
    E non ne ho mai fatto una questione di ipocrisia. Se si dichiara gay o bisex o se al contrario nega di esserlo francamente me ne infischio. L'importante è che non offenda la nostra comunità come ha fatto. Poi voi potete giustamente battervi per ristabilire la verità, ma mi sembra assurdo e patetico che lui stesso non si sperchi a spiegarsi e siate voi che gli facciate da avvocato. Forse è vero sto facendo polemica senza sapere le cose, ma non seguo più la vicenda dal dì che scrissi questo post. Quindi se ci sono state sue chiarificazioni segnalatemele.
    Daniela se mi fai avere la lettera che hai mandato a pride la pubblico volentieri.

    Ultima cosa. Andrea, tesoro, se l'essere gay, per te, si riduce alla creazione, critica e difesa delle icone, beh mi fai vergognare te per l'esserlo. E mi fai pensare che quello che tento di trasmettere con questo blog e con GayToday.it sia tutto inutile, tempo spercato per qualcuno che si interessa solo di gossip e showbiz.

    Aspetto vostre notizie
    A.M.

     
  • At 2:58 PM, Anonymous Anonimo said…

    Non avevo letto il tuo intervento e avevo replicato solo al tuo quasi omonimo Andrea. Ma meglio cos� era a te che intendevo rivolgermi e spero che questo post giunga a destinazione.

    Video: certo, Andreas, esiste ancora. Un capolavoro, davvero. Te lo posto come da te richiesto, e spero nella tua buona fede. Eccolo: http://it.youtube.com/watch?v=sbqvKWwuB4A

    Per onest� intellettuale dovrai convenire che i commenti pi� esagitati non sono certo quelli dei sorcini, che anche tu hai denigrato, e vedo che continui a insistere sulle offese ai gay che, mi spiace, non ci sono state, o non nel modo che intendi tu.

    Ti chiedo per� anch'io un favore: potresti leggere i link che io stessa avevo indicato in precedenza? Perch� vedi, oltre alla palese (e da te vantata) non-conoscenza dell'artista, temo ti sia sfuggito un particolare importante. Secondo me sei tu che parti da presupposti sbagliati. Cerchi infatti di confinarmi al discorso pro o contro Zero, quando PER PRIMA avevo premesso di lavorare coi gay da moltissimi anni. Puoi consultare il mio blog, generalista, ma con una chiara impronta filo-gay (specie nella sezione "Uguali e Diversi"), puoi anche dare un'occhiata al sito www.gionata.org, di cui sono collaboratrice, nonch� ad Azur. Per l'Arci di Milano, la mia citt� ho curato la rassegna stampa per alcuni mesi. PI� semplicemente, digita il mio nome e cognome su Google: salter� fuori qualcosa d'interessante.

    Credo, senza falsa modestia, di avere un curriculum niente male, e non mi va di esser vista in un modo riduttivo. Mi scuserai.

    Chiarificazioni? Certissimo: http://azur.altervista.org/modules.php?name=News&file=article&sid=3300

    http://azur.altervista.org/modules.php?name=News&file=article&sid=3344

    http://azur.altervista.org/modules.php?name=News&file=article&sid=3355

    pi� tutte quelle che ho precedentemente segnalato.

    Non solo. Proprio perch� non sono parziale puoi trovare una mia intervista al presidente di Arcigay Calabria, fresco invitato dalla Pollastrini nonch� zerofolle doc, a questo link: http://azur.altervista.org/modules.php?name=News&file=article&sid=3475

    Presto, come anticipavo, pubblicher� quella a Belais.

    Quanto alla lettera a Pride, dove te la spedisco? Come contenuto � assai simile al testo poi inviato su Azur, "Renato Zero omofobo? Mettiamo le carte in tavola". Resto in attesa di news.

    Intanto rinnovo qui il link del mio blog. Io, a differenza della Simplytaly (autrice del video "fascista"), non ho nulla da nascondere. Un saluto e, spero, a presto.

    Daniela Tuscano
    www.danielatuscano.wordpress.com

     
  • At 10:27 AM, Anonymous Anonimo said…

    Senti un po' Andreas, ma come ti permetti?...

    Tu non mi conosci nemmeno, quindi per favore evita di scrivere che io mi occupo solo di gossip e pettegolezzi. Non ho bisogno di ricordare a te il mio impegno sopratutto nella campagna di prevenzione aids che ho fatto con l'arcigay anni fa in tutti i locali. è solo 1 esempio,ma non volevo dirlo perchè a te non devo nessuna giustificazione.

    io mi sono attenuto a quello che ho visto. e ripeto che il tuo blog potrà anche essere impegnatissimo,ma chi ha fatto di Zero una questione di stato siete stati proprio voi e non io. Renato zero potrà anche aver detto le peggiori cazzate della terra (e comunque non sono quelle che ti ostini a riportare tu) ma gli va dato il giusto peso:e io in un blog "serio" mi aspetto dei banner seri, che so contro Berlusconi, il papa, bush, Ruini, Calderoli...non contro un cantante pop che dopo 1 ANNO continuate a trattare peggio di Hitler. L'hai scritto tu stesso, "da oggi in poi questo banner sarà fisso sul mio blog", e così è, manco fosse il presidente dell'Iran. Quindi sei tu ad averlo preso molto sul serio e che non te lo fili di pezza non mi pare proprio, anzi il contrario.

    Anche patty Pravo ha detto delle fesserie, anche tanti altri cantanti, io mi posso arrabbiare sul momento, poi alla fine chi se ne frega. I nemici sono altri.

    E poi sono io che faccio del gossip? ma per favore...........

    Renato Zero e per molti altri gay della mia generazione (ho visto che tu sei molto giovane) è stato importantissimo, ci ha offerto una speranza ed è stato un bravissimo artista.ha parlato per tanti anni del nostro mondo quando non avevamo nè organizzazioni nè conveniva farlo. com'è lui, non ho bisogno di dirtelo, visto che sotto sotto anch'io sono convinto che lo scopo era quello di fargli ammettere semplicemente che è frocio,posso solo affermare che non è nè un omofobo (figuriamoci) nè un buffone.tu sei libero di non amarlo, anche se poi non lo conosci nemmeno (per tua ammissione, e aggiungo che si capisce), si può poi dire che è cambiato, che si esprime male, che ha fatto il prete ecc. ecc.,ma permettimelo non può dirlo uno che è ben contento di non saper niente di lui e che per questo attacco infinito si è basato soltanto sul sentito dire. Ora ti saluto, torno ai miei gossip coi sieropositivi, tu continua a combattere la tua battaglia contro il mulino a vento Renato Zero. so che mi censurerai, so che preferisci quello scempiato di Daniele Priori. ma io non sono di destra. Non lo è Renato. Se ti dispiace, a me non importa proprio. ciao.

    Andrea

     
  • At 11:07 AM, Blogger Andreas Martini said…

    Daniela, dammi un po' di tempo per leggere tutto e poi ti rispondo.

    Andrea, hai fatto un concentrato di illazioni senza fondamento, ovvero col solo fondamento che ho criticato Renato Zero. Fortunatamente la realtà di questo blog le smentisce tutte.
    Ti faccio notare una cosa su tutte: io non parlo di Zero dal 30 novembre 2006 quindi già il verbo "ostinare" e le parole "attacco infinito" riferiti a lui su questo blog è altamente fuori luogo.
    (A trattare peggio di Hitler? Eddai se così realmente fosse dovrei avere la comunità ebraica contro di me!)
    Ricevendo i commenti anche in email ho notate che si continuava ad intervenire su questo post e per questo ho ricommentato pure io, altrimenti è da mo' che è finito nel dimenticatoio. Siete voi che volete che ne torni a parlare e rispettando l'intelligenza, l'impegno e la passione di Daniela (a cui va tutta la mia stima per il suo modo di fare, ben diverso dal tuo!) lo farò.
    Andrea, non travisare l'intravisabile ovvero la parola scritta: ho criticato duramente Priori (tant'è che si è incazzato con me), non solo in questo post e non solo in questo blog, non vedo quindi come tu possa sostenere che io preferisca lui ad altri.
    Andrea, concludo, la mia unica battaglia contro i mulini a vento è quella contro l'ignoranza: troppo difficile sradicare i preconcetti ed i pregiudizi dalla cultura tipica di chi non accetta un modo di pensare diverso dal suo.
    Sono libero di dire che a me Renato Zero non piace e che non ne so molto di lui (ammetterlo è diverso dal vantarsene, ma ache vantarsene sarebbe lecito, o no?) ma siccome questo non è condiviso da te ed altri allora si fanno illazioni e mi si accusa di chissà cosa.

    Non censuro niente (al contrario tuo che vorresti che io cancellassi banner e post su renato zero), ma tu non aspettarti ulteriori repliche. Non mi diverto molto a rispondere a delle critiche infondate.

     
  • At 9:13 PM, Anonymous Anonimo said…

    Mah, avrei molto da dire, ma stasera il tempo stringe. Posso solo aggiungere che il fondatore di MenteCritica (l'ho segnalato nel mio primo link), bel sito che con Renato c'entra come i cavoli a merenda, mi ha espressamente richiesto un altro articolo sul Nostro, perché il primo è piaciuto molto e i "sorcini si sono generalmente rivelati persone sensibili e intelligenti". Testuale. Mi sa che l'intervista a Belais finirà lì, anche se l'avevo promessa a un sito gay.

    Renato a parte, volevo indicarti altro, e poi inviarti la lettera a Pride ma, per questo, forse è meglio uno dei miei indirizzi mail: scrivimi a perla-rossa2002@libero.it. Ciao.

    Daniela

     
  • At 1:59 PM, Anonymous Anonimo said…

    Non importa se non risponderai, Andreas,ma questo te lo scrivo lo stesso.

    1) Innanzi tutto sei un bugiardo. Da nessuna parte io ho scritto che dovresti censurare il post o il banner.di INTOLLERANZA, infatti, hai parlato tu (intolleranza zero. Infatti sei uno "ZEROFOBICO"). mi sono limitato a costatare che questo tuo banner continua a essere presente nella tua homepage anche se adesso hai avuto la prova provata che Renato quelle frasi non le ha mai pronunciate. e non prendiamoci in giro per Hitler, hai capito benissimo quel che volevo dire.che cioè tu consideri Zero un nemico,al punto che ancora lo denigri,mentre non ti sogni di farlo con personaggi ben altrimenti pericolosi.

    2)Quando ho detto che preferisci Priori non volevo significare che lo stimi, ecc. è chiaro che non è così,ma continuo a ripetere che ti fa comodo esporre una lettera stupida come la sua, e non altre, perchè conferma le tue tesi secondo cui Zero piace ai fascisti e agli stupidi.ed è egli stesso un fascista, se si dovesse seguire il tuo ragionamento.

    3)che sia tu a parlare di preconcetti e d'ignoranza fa ridere.Sei il primo a nutrirne su Renato, al punto che malgrado tutte le segnalazioni e le confutazioni che ti sono arrivate continui a persistere nella tua INTERPRETAZIONE che per carità E' LECITA (io, al contrario tuo, NON sono intollerante),ma essendo FALSA io avrò il diritto di farlo presente, ti piaccia o no.e comunque non mi sembra tu abbia risposto nemmeno a Daniela, che ti ha perfino lasciato la sua mail.L'ho fatto io,magari a lei non inetressa,ma mi sembra giusto ringraziarla,è una persona in gamba.

    4)e non ho mai scritto che non si può contestare Zero, per me puoi anche sputarlo, tanto è lui che non vi si fila di pezza e non il contrario (a Roma è amatissimo anche dai gay,a parte te e qualcun'altro,mi domando in che mondo vivi, e anzi forse è questo che vi dà fastidio).sapessi quante gliene ho dette quando ha cantato da Ratzinger...ma mi sta sulle scatole che lo si condanni senza conoscere un'acca di lui e per qualcosa che non ha fatto.ad ogni modo ti saluto,ho capito come la pensi,tienti pure il tuo banner,io non intendo farti pubblicità quindi non ne esporrò certo uno contro di te o contro quelli che portano avanti da un anno una battaglia vergognosa e inutile.tanto anche a Ciao Darwin l'altra sera i gay hanno cantato Renato...giustamente. anche se la trasmissione è quella che è mi ha fatto piacere.Un saluto, don Chisciotte, sei una persona faziosa.

    Andrea

     
  • At 2:38 PM, Anonymous Anonimo said…

    Continuo a non vedere cos'abbia detto di male Renato Zero...

     
  • At 8:03 AM, Anonymous Anonimo said…

    @Mario: l'abbiamo ormai appurato, di male Renato non ha detto nulla (o ben poco). Si è trattato, come ha già scritto qualcun altro, di un'alquanto originale esegesi delle sue parole fatta passare per verità assoluta. Ha dovuto riconoscerlo persino Aurelio Mancuso, autore con Marrazzo del falso scoop, nel suo blog: "A Renato Zero si poteva perdonare un po' di più". Non hai idea di quanto quella frase mi abbia indignata.

    Mi attribuisco il merito di aver contribuito a ristabilire la verità. Ma non m'illudo, perché in fondo non è quest'ultima che si cercava. L'"intolleranza Zero" pertanto continuerà - sono pronta a scommetterci -, e io continuerò a confutarla. Fermo restando che se Renato ne combinerà qualcuna delle sue, non farò sconti nemmeno a lui.

    @Andrea: ho ricevuto la tua mail, certo che mi ha fatto piacere. Ho compreso quel che volevi dire, e mi rendo conto che sei esasperato: ne hai ben donde. Purtroppo in un momento di tensione come quello attuale, caratterizzato dalla rinascita di fascismi e discriminazioni che si speravano sepolti da secoli, siamo tutti molto nervosi e non c'è nulla di peggio di queste "guerre intestine". Il nemico non sei né tu né i sorcini né Renato, il nemico è la destra berlusconiana-casiniana (anzi casinista)-finiana-mussoliniana-storaciana-legaiola-vaticana e chi più ne ha più ne metta, che odia non solo i gay ma anche le donne e l'intera società civile. Non dimentichiamolo. Quanto ad Andreas, beh non facciamo, anche noi, il processo alle intenzioni: ha promesso che risponderà e io aspetto con fiducia. Ho scritto anche altrove sul suo blog, ma questa è la mia professione, non pretendo che gli altri siano "speedy" come me. :) Certo che se poi resto in secco le cose cambiano, con e per tutti, ma sono sicura non avverrà. Baci a todos

    Daniela

     
  • At 11:57 AM, Anonymous Anonimo said…

    Buongiorno a tutti.
    Sono un fan di Zero da 15 anni,lo amo e lo conosco abbastanza bene(al contrario di ALTRI)da potermi permettere di giudicarlo(quando c'e'veramente bisogno),con cognizione di causa e rispetto.Ora mi sembra si sia veramente sconfinati con commenti e giudizi a dir poco denigranti verso un artista che per il movimento gay ha fatto veramente tanto.Forse,non credo di sbagliare,la gente dubbiosa,ha cominciato ad accreditare ai gay una certa sensibibita' ed innumerevoli talenti proprio dopo l'avvento di Zero sulla scena.Il signor Renato si è servito "solo" della sua arte per arrivare al cuore dei dubbiosi...
    Non mi sembra invece che,altri personaggi di poco conto ora venerati dall'Arcigay,abbiano fatto altrettanto.E' bastato magari,anzi che prendere pomodori in faccia come Zero,presentarsi di sfuggita ad un gay pride...Non mi sembra neanche che ci sia un "odio" in atto nei confronti di alcuni politici che alle elezioni si sono dimostrati"nostri amici"prendendo i nostri voti e promettendoci chissà cosa...Allora mi domando se siano veramente i sorcini i"malati mentali"o chissa' chi...Zero ha realmente fatto qualcosa,e lo dimostrano gli stadi pieni e le migliaia di cd venduti,non saranno mica tutti stupidi...Non si tratta di essere omofobi,fascisti...Ma solo di conoscere la verita'sul percorso artistico di Zero,non di sbattersene altamente come te,caro Sig.Martini.Com rispetto,
    Eleaffar76.

     
  • At 2:34 PM, Anonymous Anonimo said…

    Ciao Eleaffar, hai visto?
    Il sig.Andreas Martini, malgrado le promesse, non risponde...oltre che fazioso è anche "di parola", a quanto pare. Ma lo sapevo.In fondo cercavo solo una conferma, e adesso ho visto di che PASTA SON FATTI i detrattori di Renato. :))))) Ciaociao

    Andrea

     
  • At 4:17 PM, Blogger Andreas Martini said…

    Caro Andrea,
    ahahahahahahahahah

     
  • At 5:35 PM, Blogger Andreas Martini said…

    A parte la risata, mia prima spontanea reazione al tuo ultimo commento, caro Andrea, vorrei spiegarti che oltre l'infondata ma lecita accusa di faziosità, non ti è permesso fare accuse sulla mia inadempienza. Alla mia promessa, per altro, non avevo dato nessuna scadenza. Te l'ho già detto in un altro commento: Renato Zero non è l'argomento principale di questo blog! Quindi tornerò a parlarne quando lo riterrò opportuno e, soprattutto, quando avrò tempo. Infatti oltre ad essere fatto di ben altra pasta, sono anche impegnato su altri fronti ed in altre cose.

    Inutile risottolineare, ancora, quanto apprezzi molto di più lo stile d'intervento di Daniela Tuscano (che se vorrà ti confermerà che non ho nemmeno avuto modo di scriverle). Se fosse per le persone come te, non riaprirei assolutamente il discorso. Tutto quello che scriverò, quando lo farò, sull'argomento sarà, quindi, esclusivamente fatto per lei, in nome della stima e del rispetto per il suo impegno.

    Hai scritto: "Ma lo sapevo, in fondo cercavo solo un conferma....". A questo proposito ti rivolgo lo stesso invito che Cher rivolse a Jack (si parlava proprio di idolatria di questo verso di lei) nella serie Will & Grace: GET A LIFE!

     
  • At 6:32 PM, Anonymous Anonimo said…

    Non entro nel merito delle diatribe fra i due Andrea, con me entrambi gentili (a parer mio sarebbe sufficiente scaldarsi meno, ma lungi da me qualsiasi consiglio, siete maggiorenni e vaccinati...). Ne approfitto per salutare Eleaffar - che conosco epistolarmente - e comunico che ho sentito anche Fabrizio Marrazzo, principale responsabile della diffusione delle dichiarazioni (contraffatte) di Renato Zero. Devo dire, senza alcuna partigianeria, che di fronte a certe argomentazioni - ma, soprattutto, alla realtà dei fatti - si è trovato in serie difficoltà, arrivando in qualche caso a negare persino l'evidenza, vale a dire frasi pronunciate da LUI. Fortuna che avevo conservato la fonte. Da un lato lo comprendo: ha spacciato per verità irrefragabili sue personali opinioni, con tutto ciò che ne consegue in termini di comunicazione e di credibilità. L'unico merito che mi attruibuisco, specialmente per il (secondo) lavoro che svolgo e che è, appunto, la pubblicista, è di andare sempre alle fonti della notizia, senza fermarmi al pressappochismo del "sentito dire" né - per quanto possibile - alle mie simpatie/antipatie personali, benché non sia sempre facile. E ciò non vale solo per Renato Zero, ma per tutto quello di cui mi occupo. Alle corte: credo che per replicare Andreas abbia comunque bisogno di leggere i link indicatigli, così potremo ampliare il discorso. Ha promesso che lo farà, e non ho motivo di dubitarne. Parafrasando il nostro amatissimo (un bacio Rena'!...), "l'indirizzo ce l'ha, rintracciarmi non è un problema". ;-) Un abbraccio a tutti

    Daniela

     
  • At 11:19 PM, Anonymous Anonimo said…

    Buonasera Martini,mi accorgo solo adesso del commento da te lasciato al video diffuso su youtube sull'omofobia.
    Ora uno e'libero di pensare cio' che vuole,per carita',un cantante puo'piacere o meno(poi nel caso di Zero l'opinione pubblica si e'sempre divisa,soprattutto in passato),ma mi sembra assai piu' patetico voler "proteggere" i gay dalle presunte dichiarazione di Zero quando non si conoscono neanche i fatti e soprattutto l'artista.In ogni caso,i patetici da te citati sono veramente tanti..
    Mi sa proprio che in minoranza(e'per fortuna e' cosi')ci siano proprio le persone che come te,che neanche si preoccupano di dare un fondamento alle proprie affermazioni...Poi Zero non mi sembra proprio represso,visto che e' stato il primo a parlare di omosessualita'.Distinti saluti.

     
  • At 11:17 AM, Anonymous Anonimo said…

    ...ma Renato è gay... come fa a essere un nemico, andrebbe contro se stesso, ha cantato di gay per anni e mica ha detto le frasi che gli attribuite...ma siamo seri... e su..........

    baci

    fabio

     
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Chi sono

Name: Andreas Martini
Home: Roma, Italy
About Me: Andreas Martini è uno pseudonimo, ma non sono "una velata": sono visibile dappertutto, ma per scelte diverse, anche politiche, non lo sono su questo blog e nella rete. 26enne, 100% orgoglioso abruzzese, 100% innamorato di Roma, la città che dal 2000 mi ha adottato. Laureato in Scienze della Comunicazione, giornalista praticante. Il mio blog è il mio impegno nella lotta per i diritti civili glbt. C'è anche attivismo vero: sono iscritto all'associazione di ispirazione socialista Rosa Arcobaleno e alla Federazione dei Giovani Socialisti.
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