Nonostante abbia pubblicato il simbolo della Rosa nel Pugno, partito che voterò e sosterrò fino al 9 aprile, in questo post dove si cita proprio la nuova formazione radicalsocialista cercherò di essere troppo di parte. Come si è visto dal post precedente, in cui come nota Saverio Aversa, attacco palesemente il PRC, forse non ci riuscirò ma le intenzioni ci sono tutte.
Siamo nei giorni di compilazione delle liste alcune sono chiuse. Grillini prima dato per certo, poi contestato dalla margherita e sballottato in posti poco sicuri, poi risollevato al ... della lista Lombardia 1. Vanni Piccolo e tale Agata Ruscica candidati al senato, non so in che posizioni. Alessandro Zan prima nei posti sicuri di Veneto 1 poi messo in 20 posizione quindi come dice la stessa Arcigay Veneto in posizione ineleggibile e in "un contesto non dignitoso". Però la stessa Arcigay... ops Gayleft, nelle persone di Benedino... ops consigliere nazionale Arcigay, e Concia (che oso immaginare legata ad ariclesbica) si dichiarano sconcertati dalle dichiarazioni di Capezzone. Il segretario dei Radicali si era per primo dichiarato sconcertato dall'ultima posizione in lista di Alezzandro Zan. Gayleft in preda ad "isterismo" invece di condividere con Capezzone e di dichiararsi pronta con lui a combattere insieme per i Pacs dopo le elezioni, lo accusano di essere un "pascista dell'ultima ora"! Cito: "Con molto rispetto chiediamo a Capezzone di dirci quali e quanti sono gli esponenti del movimento Glbt ai quali la Rosa nel pugno garantira' l'elezione in Parlamento alle prossime elezioni. A che punto stanno nelle loro liste?" Per sostenere i diritti, in questo caso quelli di gay lesbiche bisessuali transessuali e transgender, bisogna per forza candidare personalità glbt? Un esempio su tutti Gigliola Toniollo della CGIL pur non essendo lesbica ha sempre partecipato a tutte le manifestazioni organizzate dalle associazioni gay acquistando una voce che io definirei autorevolissima nel campo dei diritti civili, non è forse comunque una candidata che saprà portare avanti le idee della nostra comunità? Non cito il presidente dell'Arcigay di Brescia. Nessuno si preoccupa, ma tutti si difendono attaccando.... chissà perchè! Mi sa che sono stato di parte... :-) Upgrade subito dopo la pubblicazione di questo post ho trovato su gaynews la risposta di Zan, al Mattino di Padova, in merito alla sua "ultima posizione": la si può leggere qui |
bhe dai andrea, non prendertela con gli "amici" di GayLeft, in fondo sono 4 gatti, a roma - se non erro - sono in 5 pensa tu...
ma sei sicuro che benedino sia consigliere di arcigay? non mi sembra... ma so per certo che la concia non è legata ad arcilesbica, tutt'altro...