Il portale Gay.it non è mai piaciuto molto. Ora meno che mai. Si vanta di essere il più grande punto di riferimento online per i gay italiani.Allora guardiamo alla nuovissima versione del portale che vedo oggi per la prima volta online per capire il trend sociale degli omos italiani. Ragionando in un ottica di economia di mercato, col tempo i suoi gestori avranno sempre più sviluppato un prodotto in base all'offerta. E se quello che offrono ora, in homepage, è principalmente pubblicità (spesso autoreferenziale, cioè di prodotti o altre agenzie loro) e chat/community deduco che questi sono i maggiori interessi dei gay italiani. Prima in HP comparivano almeno due notizie, per lo più "frivole", ora bisogna cliccare su news e inoltrarsi un pò nel sito per poter usufruire del portale come mezzo di informazione. D'altronde nemmeno in occasione dell'ultimo sit-in organizzato da Arcigay, con cui il sito ha uno stretto legame (il suo direttore e presidente di arcigay toscana), si era pubblicata alcuna notizia, al contrario degli altri portali gay. Chiaro quindi che poi i numeri non ci siano. Siamo interessati ad altro... la politica, la battaglia per i propri diritti non sono tra le nostre priorità ed è meglio lasciarla ai "dinosauri" per poi decidere di votare in base alla bellezza dei candidati! Ed in quanto a bellezza.... Rutelli, piace!
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mi sembra che - salvo cambiamenti dell'ultim'ora - Alessio de Giorgi è membro del direttivo nazionale di ArciGay e presidente di ArciGay Toscana...