''Negli ultimi anni la Cina e' diventata piu' tollerante sul tema dell'omosessualita''', secondo quanto scrive oggi l'agenzia di stampa 'Nuova Cina', che in vista delle Olimpiadi ha dedicato uno speciale approfondimento alla comunita' gay di Pechino. Secondo il reportage, gli stranieri che arriveranno in citta' per i Giochi, scopriranno una societa' ''aperta e tollerante''. Un esempio di questa evoluzione dei costumi e' la discoteca ''Destination'', una delle piu' in voga a Pechino. Ogni week-end sotto la sua insegna luminosa si raduna una piccola folla, che fa la coda per entrare. Una folla composta al 90% di uomini. Destination e' infatti una discotecagay, e non e' l'unico locale di questo tipo aperto negli ultimi anni nella capitale cinese. Dal 2001 la Repubblica Popolare ha cancellato l' omossesualita' dalla lista delle ''malattie mentali'' e, almeno nelle grandi citta', la comunita' gay sta venendo allo scoperto. Cosi' come sul web, dove sono nati siti, forum e chat dedicati esclusivamente a gay e lesbiche. Secondo gli ultimi dati del ministero della Salute, nel 2004 vivevano in Cina dai cinque ai dieci milioni di omosessuali. Zhang Beichuan, professore dell'universita' di Qindao, sostiene che oggi sarebbero molti di piu': almeno 20 milioni di gay e 10 milioni di lesbiche. ''Walter'' Li, un assiduo frequentatore del Destination conferma che la situazione degli omosessuali in Cina e' effettivamente migliorata, ma che ci sono ancora molte resistenze all'interno della societa': ''Se la compagnia per cui lavoro scoprisse che ho un fidanzato mi licenzierebbe''. (ANSA). Etichette: cina |