Proprio due gorni fa parlavo della schizofrenia politica della Concia che critica la classe politica arretrata e milita in un partito che di nuovo non ha nulla, almeno dal punto di vista dei valori. Ed ecco che il generale Del Vecchio auspica il famigerato "Don't ask, don't tell" - anzi pure peggio i gay non ce li vuole proprio nell'esercito, ed ecco che la sua amica Binetti torna ad affondare le unioni civili omosessuali ed a ribadire che l'eterosessualità è la "via maestra". Sul generale non interviene immediatamente ma poi proprio non resiste alla slealtà accumulata e sbotta: 16:56 Concia (pd): "Basta sparate per farsi pubblicità" "Chi si è candidato per il Partito Democratico ha condiviso il programma che su questo punto è chiaro: ci dovrà essere una legge sulle unioni civili". Lo dice Paola Concia a Gay.it replicando alle parole della senatrice teodem Paola Binetti.
Certo poveretta la Concia tutti sleali al programma, però lei saldamente rimane anche con loro.
"poveretta la Concia" In effetti poveretta, visto che le si chiede conto non di quello che dice lei, ma di quello che dicono altri. Guarda che in un partito non la si potrà pensare allo stesso modo, tutti, su niente, o almeno su niente di importante. Ora, la Concia può stare in un partito inutile, può fare una battaglia inutile, può sbagliare in molti modi, ma non capisco proprio cosa c'entri con le dichiarazioni della Binetti, e perchè delle dichiarazioni della Binetti non si chieda conto alla Binetti. Il meccanismo che c'è mi pare quello per cui ci sentiamo prigionieri, e chiunque non si sente prigioniero è accusato di collaborazionismo con il nemico.
Name: Andreas Martini Home: Roma, Italy About Me: Andreas Martini è uno pseudonimo, ma non sono "una velata": sono visibile dappertutto, ma per scelte diverse, anche politiche, non lo sono su questo blog e nella rete. 26enne, 100% orgoglioso abruzzese, 100% innamorato di Roma, la città che dal 2000 mi ha adottato. Laureato in Scienze della Comunicazione, giornalista praticante. Il mio blog è il mio impegno nella lotta per i diritti civili glbt. C'è anche attivismo vero: sono iscritto all'associazione di ispirazione socialista Rosa Arcobaleno e alla Federazione dei Giovani Socialisti.
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"poveretta la Concia" In effetti poveretta, visto che le si chiede conto non di quello che dice lei, ma di quello che dicono altri.
Guarda che in un partito non la si potrà pensare allo stesso modo, tutti, su niente, o almeno su niente di importante. Ora, la Concia può stare in un partito inutile, può fare una battaglia inutile, può sbagliare in molti modi, ma non capisco proprio cosa c'entri con le dichiarazioni della Binetti, e perchè delle dichiarazioni della Binetti non si chieda conto alla Binetti.
Il meccanismo che c'è mi pare quello per cui ci sentiamo prigionieri, e chiunque non si sente prigioniero è accusato di collaborazionismo con il nemico.