Antipasto laico, Carbonara ai pacs, involtini alle coppie di fatto, frutta multietnica.Questo il menù proposto dal "candidato chef" Vanni Piccolo che invitando la comunità glbt a cena aveva dichiarato: “Il menù si ispirerà al vocabolario delle rivendicazioni omosessuali soprattutto di questi giorni. La mia passione per i fornelli in questa serata esplode come atto d’amore e di militanza.” Una cena col motto - "Aggiungiugi un PaCS a tavola" - e col festeggiato - Franco Grillini che ieri ha compituo 51 anni - al quale Piccolo, anche lui storico attivista gay italiano, ha dedicato una torta con disegnate su due belle labbra rosse, quelle dell'"amica" Alessandra Mussolini. Amica si. Come ha infatti ricordato Grillini, al taglio della torta, un tempo erano amici o amiche per qualcuno. Il deputato DS era amico di quella Mussolini di un tempo, quella favorevole alle unioni ed adozioni gay e che da brava "frociarola" gli elencò i nomi dei deputati gay di AN. Erano ben 11. "Peccato non averli scritti i loro nomi", si rammaricava ieri Grillini. Si è parlato comunque poco di attualità politica, ci si è pure volutamente dimenticati del dibattito Berlusconi-Prodi. Solo qualcuno, compreso io, ha provato a seguirlo con una television posta in un'altra sala. Ma presto Paola Concia di Gayleft ed organizzatrice della serata ci ha richiamato ai tavoli per il breve discorso di benvenuto di Vanni Piccolo ancora con cappello e mise da chef. Ha esordito spiegando il motto della serata: un Pacs che si siede a tavola, principale luogo di incontro della famiglia tradizionale italiana, non toglie nulla anzi aggiunge. Ecco perchè un antipasto che apre le porte alla laicità per far posto alle diversità, rappresentate da un'aggiunta di ricotta alla ricetta tipica della carbonara. Al contrario di quanto si possa pensare lega bene con gli ingredienti tradizionali.Involtini che invece di essere arrotolati su se stessi si uniscono di fatto agli altri con la mozzarella.Frutta multietnica in nome di un'altra diversità, quella culturale.E la torta a sopresa dedicata a quello che poi piace tanto a Grillini ed a gran parte dei gay: le illazioni, il gossip, le battute forti. Un menù quindi che richiamava tutti i temi principali della sua campagna elettorale a cui ha successivamente accennato.Piccolo, già Coordinatore regionale DS per le Politiche Interculturali, candidato al senato nel Lazio non è in una posizione molto eleggibile. Grillini lo incalza e speranzoso dice che non è detto che non passi. Nonostante tutto comunque non manca l'invito a sostenere i DS, veri e primi promotori della proposta sulle coppie di fatto, anche alla Camera dove corrono insieme alla Margherita. La candidatura di Grillini e di altri candidati gay come lui, garantiranno l'impegno dei DS a favore delle unioni e dei diritti civili. |
avevo letto di questa cena, e misembrava di aver capito che gli invitati erano solo pochissimi di GayLeft (in cui milita Piccolo)... tu invece sembri essere dovunque...