Va in scena da qualche mese, sul palcoscenico della politica, il nuovo serial "Amicizie pericolose" diretto e interpretato da Paola&Paola, meglio conosciute come la Binetti e la Concia. Nel rispetto di un valore supremo qual è l'amicizia e nell'imperscrutabilità dei sentimenti da cui essa possa nascere e sulla base dei quali poi essere continuata, mi viene da pensare che tutta questa sincerità d'affetto tra loro non ci sia. Salvo poi pensare che sia proprio il caso di pensare che esistano quelle eccezioni che confermano le regole. In questo caso si dovrebbe pensare che è vero che anche i peggiori omofobi abbiano una amico gay, lesbica o transgender. Ci incazziamo tanto quando un Calderoli o un Mastella si difendono, come tanti altri colleghi, dietro "ho tanti amici gay", ma alla fine è vero. E' vero, anche i peggiori nemici politici possono essere amici (il suddetto Calderoli ha recentemente dichiarato in un'intervista ad un settimanale femminile che dietro il Calderoli politico c'è una persona affabile che bivacca e fuma di nascosto anche con i colleghi dell'opposizione), tutto sta poi a vedere che cosa loro intendano per amicizia (compresa la famosa variante "amici gay"), ma io non riesco proprio ad immaginare le Paola&Paola amiche amiche. Come lo intendiamo noi comuni mortali che non abbiamo amicizie da vita pubblica ed amicizie private, oserei dire quelle vero anche se, ripeto, la stessa persona non escludo che possa essere amica in tutti i sensi.
L'ultima apparizione pubblica della coppia è stata su Radio24 a Trovati un bravo ragazzo di e con Chiara Gamberale. Leggiamo su il Riformista:
"La Binetti prova a convincere Chiara e Carlo che per lei il punto era solo nominale: si doveva parlare di «sessualità», non di «orientamento sessuale». L’ha detto «in tutti i modi», sostiene, che se avessero messo «sessualità», che è più completa, avrebbe votato a favore. La Concia abbozza, tra un avance alla Gamberale («tu non mi vuoi...») e una filippica laica, ma in realtà è la spalla perfetta per la Binetti. Paola & Paola. Stanno al Pd come il gatto e la volpe a Pinocchio. Compromesso storico versione Stanlio ed Olio. La classica coppia «funzionale», poliziotto buono e poliziotto cattivo. Il miglior modo per far confessare un criminale. Tandem inevitabile per tenere assieme l’anima bicefala, o squisitamente dorotea, del Pdt: Partito demo-teocratico."
Ora, veniamo ad un altro dubbio che mi sorge: che vantaggio politico ne traiamo noi comunità e movimento glbt da questo sodalizio "demo-teocratico"? Qui nessuno si sente grande politologo né grande regista ma mi sfugge completamente il senso di potare avanti questo teatrino che pubblico ai botteghini (e se il direttore del teatro, Veltroni, non se ne preoccupa - anzi dei froci non se ne fà nulla - qualcuno dovrebbe rifletterci su) non ne porta ma soprattutto non porta guadagni per le attrici, o meglio per una di loro. Perchè la Binetti quanto ci guadagna, la Concia quanto abbozza!
Che le Paola possano essere amiche qui non è un problema, anzi direi quasi che ben venga, ma che la Paola lesbica ci voglia far credere che della loro amicizia possano giovarne tutti i glbt italiani, è proprio da teatro dell'assurdo! L'unica cosa reale di questo rapporto mi sembra la necessità, più conciana che binettina, di trovare (auto)legittimazione. Piuttosto credo la Concia debba imparare quanto sia politicamente pericoloso il loro rapporto, poichè mette in vista il lato debole del movimentismo glbt italiano: la mancanza di una linea politica unitaria, ovvero l'inesistenza stessa di un movimento. Se questo esistesse sarebbe capace di farsi forza da sè, di agire autonomamente, senza il sostegno di qualcun'altro, senza la necessità di stringere amicizie sconvenienti con il nemico.
Name: Andreas Martini Home: Roma, Italy About Me: Andreas Martini è uno pseudonimo, ma non sono "una velata": sono visibile dappertutto, ma per scelte diverse, anche politiche, non lo sono su questo blog e nella rete. 26enne, 100% orgoglioso abruzzese, 100% innamorato di Roma, la città che dal 2000 mi ha adottato. Laureato in Scienze della Comunicazione, giornalista praticante. Il mio blog è il mio impegno nella lotta per i diritti civili glbt. C'è anche attivismo vero: sono iscritto all'associazione di ispirazione socialista Rosa Arcobaleno e alla Federazione dei Giovani Socialisti.
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