PEr capire l'omofobia, ma anche "fobie" diverse, vorrei ricorrere a delle parole che da parecchio tempo avevo notato sul blog di Free your mind:
"I diversi" Lo temi, lo odi, non lo comprendi. E' buono o è cattivo? Non lo sai, non ti interessa di saperlo. E ti rivolti contro di lui con tutte le tue forze. Perchè lui? Lui chi? E' diverso....
Non è quindi una questione di politically correct. Chiamateci pure Diversi. In fondo lo siamo. Non ci compiaciamo però di esserlo. Le nostre battaglie vanno fatte per la normalità, non per la diversità.
Non sono d'accordo. Le battaglie del movimento omosessuale sono sempre state per la diversità. Una diversità che ai gay ha sempre fatto comodo, a prescindere dalle conquiste civili e sociali. Ultimamente SEMBRA, e dico SEMBRA, che qualcosa si stia muovendo verso una battaglia per la normalità. Ma i gay, permettimelo, non hanno mai voluto essere "normali". Hanno preferito essere eccentrici, diversi, particolari, eclatanti.. Ovviamente non sto generalizzando, parlo degli attivisti e di chi frequenta maggiormente l'ambiente.
andrebbe fatta una diiferenza, che credo sostanziale: - nei diritti è ovvio e giusto pretendere d'essere trattati uguali agli eterosessuali - per quanto rigurda il resto è invece giusto, onesto, e rispettoso di sé... essere sé stessi, cioè "diversi"
Name: Andreas Martini Home: Roma, Italy About Me: Andreas Martini è uno pseudonimo, ma non sono "una velata": sono visibile dappertutto, ma per scelte diverse, anche politiche, non lo sono su questo blog e nella rete. 26enne, 100% orgoglioso abruzzese, 100% innamorato di Roma, la città che dal 2000 mi ha adottato. Laureato in Scienze della Comunicazione, giornalista praticante. Il mio blog è il mio impegno nella lotta per i diritti civili glbt. C'è anche attivismo vero: sono iscritto all'associazione di ispirazione socialista Rosa Arcobaleno e alla Federazione dei Giovani Socialisti.
I contenuti inediti (articoli, foto, video, etc.) di questo blog, che siano opera del suo autore, sono pubblicati sotto una licenza Creative Commons.
Se riprodotti altrove, la loro paternità va attribuita specificando il nome dell’autore e il titolo di questo blog, e inserendo un link all’originale o citandone l’indirizzo.
I commenti e ogni altro contenuto inedito qui ospitato sono di proprietà dei rispettivi autori. I contenuti già editi altrove sono di proprietà dei detentori dei relativi diritti.
Non sono d'accordo.
Le battaglie del movimento omosessuale sono sempre state per la diversità.
Una diversità che ai gay ha sempre fatto comodo, a prescindere dalle conquiste civili e sociali.
Ultimamente SEMBRA, e dico SEMBRA, che qualcosa si stia muovendo verso una battaglia per la normalità.
Ma i gay, permettimelo, non hanno mai voluto essere "normali". Hanno preferito essere eccentrici, diversi, particolari, eclatanti..
Ovviamente non sto generalizzando, parlo degli attivisti e di chi frequenta maggiormente l'ambiente.
Domenico