Gay al voto!

Coming soon

I miei video
Top posts
Sostengo
Tribute
domenica, gennaio 22, 2006
Commentando
Oggi preso dalla sindrome del commentatore ho risposto a dei post/commenti.
Ho "prodotto" comunque qualcosa e quindi vorrei postarlo anche qui sul mio blog.

I post in questione erano questo e questo (con relativi - altri miei commenti)

"Non sono uno studioso di alcuna scienza connessa alla biologia, ma un semplice studente di comunicazione.
Credo di poter però intervenire a pieno titolo in questa discussione, semplicemente per il fatto che sono omosessuale (ego sistonico). Mi perdoni la presunzione, ma a volte non servono titoli di studio, l'esperienza diretta conta molto di più.
Per la mia natura interrogativa, per la mia innata curiosità e voglia di conoscere, ma soprattutto perchè sono interessato a capire chi sono ho sempre ricercato qualsiasi tipo di informazione sull'omosessualità.
Ho quindi, pure non avendoli mai letti, ho una certa conoscenza dei manuali diagnostici da lei citati. Considerando che sono conoscenze facilmente acquisibili anche online.

Da una ricerca sul DSM IV-TR, risulta che si l'omosessualità è citata ma solo per parlare di disturbi dell'identità di genere.
Le ripeto ciò che sinteticamente le avevo già spiegato e che lei dovrebbe sapere ma fa finta di non sapere: identità di genere/sessuale= uomo, donna, transessualismo.
orientamento sessuale= eterosessualità, omosessualità, bisessualismo.

Quindi spiegandole qualcosa che lei già sà, il DSM dice che l'omosessualità può essere "causa" del transessualismo e non una patologia a se stante.
La frase da lei citata: "In tarda adolescenza o in età adulta, circa tre quarti dei ragazzi che hanno una storia infantile di disturbo dell'identità sessuale riportano un orientamento omosessuale o bisessuale, ma senza disturbo di identità sessuale concorrente", significa: che 3/4 degli attuali omosessuali hanno avuto problemi di identità di genere ma che sono stati superati.
Io se le fa piacere saperlo non ho mai avuto problemi di identità di genere e nemmeno parlando con soggetti transessuali ho avuto problemi a ribadire che uomo sono nato e uomo mi sento.


Come si deduce conosco personalmente ed ho massima stima per le persone transessuali, quindi non accoltello nessuno alle spalle. E non considerando io l'omosessualità una malattia non posso fare nessuna scala di più o meno malato.
Questo non toglie che anche io possa ritenere giusto che il transessualismo sia considerato una malattia. Non a caso prima del processo di transizione, che non è un gioco da adolescenti confusi, bisogna essere seguiti da uno psicologo/psicoterapeuti che affermi e certifichi che il soggetto non si riconosce nel genere che la natura gli/le ha dato.


come vede non ho usato slogans, nonostante le ripeto io non abbia nessun titolo accademico credo di essere in grado di poter argomentare le mie scelte basandomi sull'esperienza e la cultura personale.

rispondo alla sua ulteriore domanda OT.
Io sono ricorso al naturalismo o etologia solo per capire su quali basi si muovesse il signor Bernardo e infatti io stesso ho detto che non si capisce perchè per dimostrare alcune teorie lo si possa usare per dimostrarne altre no.
Certo però non ne escludo a priori l'utilizzo se validamente dimostrato ed argomentato. Mi sembra chiaro che riscontrare una determinata cosa anche nel mondo animale possa aiutare a credere che non è frutto dell'invenzione di un essere umano. Se come dice il sig. Bernardo l'uomo si differenzia dagli animali perchè essere razionale, allora può essere utile sapere se gli animali che sono essere involuti e quindi privi di raziocinio adottano uno stesso tipo di comportamenti.

che tutto questo non serva ad avvalorare la natura non patologica dell'omosessualità è certamente vero ma non escludibile a priori.

Io le ripeto per l'ennesima volta che parlo per esperienza personale nel campo oggetto di discussione.
Io non credo di essere caso anomalo rispetto alla diversificatà realtà degli omosessuali, ma vivo più o meno serenamente la mia condizione.
Lascio la volontà di sottoporsi a cure di ri-orientamento ad altri.
Non si capisce poi perchè se il 90% della popolazione (mi spiace mi baso ancora sui dati dell'OMS non di quelli del mondo politico omofobo) è etero ha pieno diritto di decidere che la loro è una condizione normale; e invece se il 90%, facciamo 80% di quel 10% si ritiene in armonia con il proprio orientamento sessuale allora devono essere dei pazzi invasati che tentano di nascondere la realtà.
spero quest'ultima cosa sia stata chiara.
Mi perdoni sono un essere umano anche io... anche a me la concentrazione dopo un pò và via...."
posted by Andreas Martini @ 6:05 PM  
0 Comments:
Posta un commento
<< Home
 
Chi sono

Name: Andreas Martini
Home: Roma, Italy
About Me: Andreas Martini è uno pseudonimo, ma non sono "una velata": sono visibile dappertutto, ma per scelte diverse, anche politiche, non lo sono su questo blog e nella rete. 26enne, 100% orgoglioso abruzzese, 100% innamorato di Roma, la città che dal 2000 mi ha adottato. Laureato in Scienze della Comunicazione, giornalista praticante. Il mio blog è il mio impegno nella lotta per i diritti civili glbt. C'è anche attivismo vero: sono iscritto all'associazione di ispirazione socialista Rosa Arcobaleno e alla Federazione dei Giovani Socialisti.
  • Profilo, email, contatto MSN
  • Chi sono (il mio primo post)
  • Perchè lo pseudonimo
  • Blogs
  • Alba Montori
  • Anellidifumo
  • Chiara Lalli
  • ConsorzioManzetti
  • Cristiana Alicata
  • Disorder
  • Famiglia Fantasma
  • Fate
  • Fine delle Danze
  • FireMan
  • GlitterLifeStyle
  • Lampi di pensiero
  • La Voce Libera
  • Leppie
  • NanoMondano
  • NeroInchiostro
  • Psikiatria80
  • QueerBlog
  • Rikkardino
  • Sky's Blog
  • SpiceBoy
  • Teo in America
  • Une belle histoire
  • VillageBlog
  • Previous Post
    Archives
    Copyright

    I contenuti inediti (articoli, foto, video, etc.) di questo blog, che siano opera del suo autore, sono pubblicati sotto una licenza Creative Commons. Se riprodotti altrove, la loro paternità va attribuita specificando il nome dell’autore e il titolo di questo blog, e inserendo un link all’originale o citandone l’indirizzo. I commenti e ogni altro contenuto inedito qui ospitato sono di proprietà dei rispettivi autori. I contenuti già editi altrove sono di proprietà dei detentori dei relativi diritti.

    Counters



    Locations of visitors to this page

    BlogItalia.it - La directory italiana dei blog

    Template by

    Free Blogger Templates

    BLOGGER