vergógna, vergògna
(omissis)
2 infamia, disonore: coprirsi di v., uscirne con v.; tornare a v., essere disonorevole in espressioni esclamative, per esprimere forte biasimo, indignazione: che v.!, rispondere in questo modo, v.!
(omissis)
Oggi la folla che ha partecipato ai funerali di Vanessa Russo, la ragazza incomprensibilmente uccise nella metro di Roma, all'arrivo del Presidente della Regione Lazio, Piero Marrazzo, e di altri esponenti politici ed istituzionali, ha gridato: "Vergogna!". Tra gli organi di stampa il Tg2 riportando la notizia ha parlato di "grida polemiche" ed una radio privata, RDS, ha parlato di "contestazioni".
Quando sui muri di varie chiese italiane sono comparse scritte tipo "Bagnasco vergogna", e prima della lettera con pallottola indirizzata al neopresidente della CEI, si parlò di "frasi intimidatorie". Già dopo i primi gesti vandalici, perché più di questo non sono, al Monsignore è stata assegnata una scorta che, ovviamente, dopo la lettera, questa si intimidatoria, è stata intensificata. Con immancabile cori di solidarietà.
Assegneranno una "protezione lieve", come quella inizialmente assegnata a Bagnasco, anche a Marrazzo, Gravaglia (vicesindaco di Roma) e Serra (prefetto della Capitale)? Chiaramente è una domanda retorica avendo questi, per il ruolo che ricoprono, già un servizio di sicurezza personale. Arriveranno anche a loro cori di solidarietà?
Domanda retorica ed incazzata: perchè questa disparità di trattamento delle notizie? Non è questo il chiaro segnale della mistificazione e della strumentalizzazione messa in atto dalle gerarchie cattoliche? Fate come loro, mandatevi da soli lettere intimidatorie ed imbrattate qualche muro otterrete solidarietà e scorta inutile, a spese dello stato!
******* Il Vaticano non contento ora accusa di terrorismo tutti quelli che osano contestarlo pubblicamente. Dopo essersela presa con noi manifestanti di Piazza Farnese ora è il turno dei tantissimi ragazzi che hanno partecipato ieri al concertone in Piazza San Giovanni. Il conduttore della prima parte della manifestazione ha "osato" pronunciare queste parole: «Non sopporto che il Vaticano abbia rifiutato i funerali di Welby. Invece non è stato così per Pinochet, a Franco e per uno della banda della Magliana». «È giusto così», ha sottolineato Rivera , «assieme a Gesù Cristo non c'erano due malati di Sla, ma c'erano due ladroni». Per me sante parole. E per la piazza pure, visti gli applausi ed i fischi al Vaticano. Per l'Osservatore Romano il Rivera è un vile terrorista, il pubblico è una massa di capre "facilmente eccitabili". E non si ferma qua, scrive anche: Ed usando argomenti risibili, manifestando la solita sconcertante ignoranza sui temi nei quali si pretende di intervenire pur facendo tutt'altro mestiere. E loro, i Gerarchi Cattolici, di mestiere che fanno? Forse un mestiere che gli permette di intervenire inconfutabilmente, senza possibilità di critica o dissenso, su temi come l'eutanasia? Che vergogna, la presunzione, la spocchia, il vittimismo, la mistificazione, la strumentalizzazione e ipocrisia di certi cattolici!
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e quando il papa la domenica in san pietro le spara a destra e manca contro tutti i non ubbidienti? non parla anche egli ad una massa facilmente eccitabile?
PAPA TERRORISTA!!!