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giovedì, maggio 03, 2007
La Luxuria dello Scandalo
Se a livello nazionale Luxuria è conosciuta soprattutto come ex animatrice di Muccassassina, a Roma qualcuno la ricorderà anche legata ad altre famose serate discotecare. Tra queste, Scandalo: "rivelazione delle notti house romane,ogni sabato più di 3000 persone affollano l'arena house + grande del centro italia". Sembra che eleggendosi icona di queste tipo di serate (anche Muccassassina, sicuramente in passato, era uno "scandalo") abbia scelto di incarnare e di farsi promotrice di un messaggio "scandaloso".
Per molti è stato un scandalo candidare una transgender alla Camera. Per altrettanti è stato scandalosa la sua elezione (anche se annunciata: seconda in lista). Per molti meno è tuttora scandalosa la sua presenza a Montecitorio ed in particolare nei bagni femminili. Ma queste sono cose quasi ovvie, ormai quasi "storia".
Quello che può invece destare un pò di stupore è l'attuale disapporvazione che il movimento glbt, che secondo le intenzioni di Fausto Bertinotti la Luxuria era candidata a rappresentare, comincia a manifestare nei suo confronti. E' infatti la quasi sfrenata rincorsa alla "normalità", che la deputata di Rifondazione ha intrapreso sin dal suo primo giorno alla Camera, che ora desta scandalo tra i glbt, soprattutto quelli della "base".
E' un discorso critico difficile e che peraltro ho già fatto su questo blog sin dall'inizio della carriera più prettamente politica di Luxuria, ma che torno a rifare perchè critiche simili alle mie ora le espone Gay.tv in un articolo di Gianluigi Melesi. Critiche che come ho detto sono molto vicine a quelle che ho fatto io e che per di più partono da un'altra intervista che Vladimir ha rilasciato a Io Donna. Lo dicevo io e lo dice, in altri termini, Melesi: da un anno a questa parte l'onorevole Guadagno è finito spesso sulle pagine dai giornali ma raramente per la sua attività politica e più che altro per la sua vita privata e per i suoi impegni lavorativi. Melesi seppur freelance ha saputo adottare uno stile tipico di Gay.tv: polemico, duro, critico e forse qualunquista nel senso di criticare tutti, di destra o di sinistra, senza un criterio ben definito. Un stile che genera polemiche con i lettori che o, accogliendo il pezzo, rincarano la dose di giudizi negativi o, contrariati, condannano l'arroganza e l' "ignoranza" di chi scrive.
Ed è per questo che dicevo che poter affrontare il discorso Luxuria diventa difficile: si richia di cadere nello stereotipo o, peggio ancora, nel pregiudizio. Quel pregiudizio che qualcuno mischia o distorce, purtroppo, in transfobia. Ci sono commenti di ragazzi che realmente transofobi lo sono e non lo si può nascondere (MA COSA VI ASPETTAVATE DA UNA KE BATTEVA SUI MARCIAPIEDI E STOKKAVA MINKIE AL MUKKA IL SABATO SERA? LA GARDINI QUELLA MATTINA AL CESSO DOVEVA BUTTARE LA CATENA ASSIEME A VLADIMIR......ECCO DA KI SIAMO RAPPRESENTATI.....COMPLIMENTI, by Norelli 24enne romano) ma non si può assolutamente cadere nel facile gioco del vittimismo e quindi accusare di discriminazione un giornalista che esprime un giudizio politico (!) sull'operato di Valdimir Luxuria. Mi riferisco a Mirella Izzo (presidente di Crisalide - Azionte Trans) che nei commenti ha criticato anche l'autore del pezzo come transofobo.
Il sito della Camera offre un grande servizio che permette di controllare l'attività parlamentare di ogni singolo deputato sia come proposte di legge, sia come interventi in aula o mozioni scritte ed orali. Insomma lo scrissi già in un altro post e ribadisco: controllate quel sito ed è inconfutabile che l'attività di Luxuria in campo dei diritti civili delle persone glbt è molto scarsa.
Mirella Izzo giustamente ci tiene a specificare che attività politica per la nostra comunità la si può fare anche non così pubblicamente e Luxuria a quanto ci dice la presidente di Crisalide Azione Trans si sta muovendo così, cioè con un contatto diretto con le associazioni di transessuali; ci tiene poi a specificare che sta(nno) aspettando momenti migliori per portare in Parlamento tutto quello che si sta facendo per le persone transessuali/transgender. Invita per di più a sbirgarsi con i Dico almeno c'è spazio per loro. A me, siceramente, questo discorso sembra una paraculata. Quale potrebbe essere la strategia per la quale non si può parlare ora in Parlamento, per esempio, della questione del cambio di sesso anagrafico? Tanto più che proprio oggi sui giornali si scrive che la questione Dico andrà per le lunghe! E tanto più che proprio in occasione della rino- mastoplastica di Luxuria la Turco, ministro per la salute, ha detto che di essere pronta per un pdl per quella che una volta veniva chiamata "piccola soluzione"!

Noi, noi glbt intendo, non stiamo assolutamente a guardare se Luxuria si mette un tailleur gonna o pantalone o se la gonna è sopra o sotto il ginocchio, non stiamo a criticarla se si fa un naso più bello più sano o una terza abbondante. Noi stiamo qui a guardare l'attività politica pratica di Luxuria e, tranne prove oggettive diverse, non ne vedo!

Da queste parti, l'ho scritto più volte, la transfobia non è di casa anzi è contrastata e condannata in tutte le sue forme. Qui è di casa la libertà ed il giudizio di critica!

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posted by Andreas Martini @ 12:36 PM  
1 Comments:
  • At 6:44 PM, Blogger F said…

    Ciao Andreas, era un po' che non venivo a trovare queste pagine..

    D'accordissimo con te sugli obiettivi di fondo, non sulla strategia per raggiungerli.

    Le leggi per le trans.. non riescono a fare i Dico, figuriamoci quelle sul cambio di sesso! Se esiste ancora una minima probabilità di successo per i Dico, credo che non bisogna affrontare altri argomenti "incompresi" dalla maggioranza. Tu magari puoi ribattere "ma almeno si infrange il tabù, se ne parla, si è coerenti col proprio mandato con un'ottica di lungo termine". E' vero, ma secondo me ora sono più importanti i Dico, passo necessario verso ogni ulteriore riconoscimento.

    Sei troppo severo con Luxuria. Non conti che è un outsider della politica, dalle tempo per imparare. Può essere anche che non imparerà mai, ma per adesso la scelta di RC di candidarla ha permesso una grande visibilità per il movimento trans.

    VL è diventata un personaggio nazionale. Quando va in tv e parla con la sua naturalezza e preparazione, impressiona il pubblico e lo costringe a rivedere i suoi pregiudizi. Io credo che questo sia un grande risultato, più efficace di una qualche legge di cambio-sesso destinata a morire in legislatura e nell'attuale opinione pubblica.

    Siamole un po' più riconoscenti. Ci mette palle e faccia (adesso anche rifatta). Non è da poco.

     
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About Me: Andreas Martini è uno pseudonimo, ma non sono "una velata": sono visibile dappertutto, ma per scelte diverse, anche politiche, non lo sono su questo blog e nella rete. 26enne, 100% orgoglioso abruzzese, 100% innamorato di Roma, la città che dal 2000 mi ha adottato. Laureato in Scienze della Comunicazione, giornalista praticante. Il mio blog è il mio impegno nella lotta per i diritti civili glbt. C'è anche attivismo vero: sono iscritto all'associazione di ispirazione socialista Rosa Arcobaleno e alla Federazione dei Giovani Socialisti.
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