Sulla porta della cattedrale di San Lorenzo a Genova è stato scritto "Bagnasco vergogna". Da allora il neopresidente della CEI è sotto scorta "soft" (deve avvertire quando esce e sarà scortato).
A memoria ricordo che sulle porte di alcune associazioni gay, sul muro di casa di Doriana la ragazza della provincia di Brescia vittima di ripetuti gesti vandalico-omofobici, sono sicuro sulla porta o sulla macchina di tantissimi altri gay, lesbiche e transessuali siano comparse scritte ben più offensive ed intimidatorie, se non sbaglio episodio simile successe, credo in campagna elettorale, a Vladimir Luxuria. Tutte queste persone hanno avuto la scorta? Non credo, eccenzion fatta per il presidente (Credo) di Arcigay Bari nel periodo in cui nel capoluogo pugliese si organizzava il pride nazionale e, forse è ben ricordarlo, perchè fu picchiato.
E via, parecchia deputati della maggioranza ad esprimere solidarietà a Bagnasco. Hanno fatto lo stesso negli episodi che ho ricordato? Il Mastella pensiero sull'esistenza di pericolosi movimenti insurrezionalisti gay o progay o prolaicità sta facendo proseliti e per la Bertolini di FI esiste un'inquisizione laicista. Bagnasco impari a guardare alla pedofilia dei preti, Bertolini eviti di fare accostamenti tra il nostro dissenso e l'Inqusizione, di cui forse opportunisticamente o sicuramente ingorantemente si dimentica, siamo stati vittime.
Name: Andreas Martini Home: Roma, Italy About Me: Andreas Martini è uno pseudonimo, ma non sono "una velata": sono visibile dappertutto, ma per scelte diverse, anche politiche, non lo sono su questo blog e nella rete. 26enne, 100% orgoglioso abruzzese, 100% innamorato di Roma, la città che dal 2000 mi ha adottato. Laureato in Scienze della Comunicazione, giornalista praticante. Il mio blog è il mio impegno nella lotta per i diritti civili glbt. C'è anche attivismo vero: sono iscritto all'associazione di ispirazione socialista Rosa Arcobaleno e alla Federazione dei Giovani Socialisti.
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