Preso ormai da uno strano morbo epistolare e incaponitomi sempre di più sulla questione del pre e post Stati Generali (mi impegno con questo post a non parlarne più!) ho scritto all'onorevole Franco Grillini in qualità di direttore di Gaynews.
Caro direttore, come saprà, essendo anche stato invitato, lo scorso 30 settembre a Roma si sono riuniti gli Stati Generali del Movimento glbt italiano. Il suo quotidiano dopo aver pubblicato lo scambio di lettere tra Rossana Praitano e Aurelio Mancuso e dopo aver riportato, mi permetto di notare,in ritardo, la convocazione degli stessi non ha più dato nessuna notizia sull'incontro. Io stesso ne ho scritto un report (pubblicato anche su Gay.tv) e altri blogger hanno fatto lo stesso. Ammetto che lei possa non ritenere fonti valide dei blog ma tra questi ci sono anche persone che immagino lei stimi, quali Andrea Benedino e Aurelio Mancuso. La riflessione di quest'ultimo è stata pubblicata sia da Gay.tv che sull'homepage di Arcigay Nazionale. Qualche giorno fa infine è uscita su Liberazione anche una riflessione di Saverio Aversa. Credo che a questo punto l'avvenimento sia stato descritto da un numero sufficiente di punti di vista che messi a confronto possano consentire anche a chi non c'era di farsi un'idea e se opportuno prendere una posizione. Molto francamente le chiedo cosa ha spinto lei ed i suoi collaboratori ad ignorare il tutto. Il suo quotidiano online è da sempre attento a tutto ciò che riguarda l'omosessualità, dal puro gossip a rileventi notizie politiche. L'incontro romano non è stato forse sufficientemente rilevente? Crede che non si siano affrontati temi importanti per la nostra comunità e per il nostro movimento? Come mai non ha ritenuto importante pubblicizzare ciò di cui si è parlato? Ammetto di essere polemico e petulante su questo tema ma ho spontaneamente preso a cuore la battaglia per i diritti civili e quindi ho personalmente partecipato all'incontro e mi ha amareggiato molto l'aria di "censura" che ho respirato in parte prima e sicuramente dopo l'incontro romano. Chiediamo ascolto al mondo politico ma non riusciamo a comunicare tra di noi. Ci si lamenta che la gran parte dei glbt italiani si disinteressano troppo della politica che ci riguarda, ma devo a questo punto rilevare che non si fa in modo di farli interessare. E' vero che gli Stati Generali sono stati soprattutto uno scambio di veleni tra le varie associazioni ma non ritiene che si debba informare anche su questo? Questo potrebbe allontanare molti dalla politica e dall'associazionismo gay, a questo punto però il disinteresse sarebbe motivato. Non possiamo però dimenticare che c'è stato anche un grande passo in avanti verso la crearione di un movimento diversificato nelle realtà nazionali e locali, ma allo stesso tempo unito in un unico raggruppamento. Un movimento che potrà diventare forte solo con l'appoggio, anche solamente ideale, di chi non partecipa attivamente. E come cercare consensi se non comunicando, ovvero rendendo partecipi? E' un progetto in cui io credo molto e non vorrei che disdicevoli rivalità e stupide censure lo possano affossare.
Con stima Andreas Martini
Grillini non ha pubblicato la lettera, ma mi ha risposto privatamente via email. Dopo mia richiesta di pubblicazione della sua risposta non ha acconsentito quindi, purtroppo, lascio la "comunicazione" incompleta. Per rispetto di non so nemmeno io cosa, non commenterò nemmeno le sue parole ma dirò solo che non le condivido. Da notare che oggi Gaynews pubblica il sottocitato e succitato articolo di Saverio Aversa su Liberazione. Traggo le mie, personalissime, conclusioni sulla condotta del sito Gaynews. |
io la pubblicherei...ma si sà sono un comunista.... e poi forse potresti incapapre in una qualche sorta di querela.
E' già ababstanza sapere che Grillini non ha acconsentito...anche se potresti dirci almeno il perchè...