Dopo l'articolo sull'ex-gay "guarito" grazie alle teorie di Jospeh Nicolosi ed alle preghiere in cui l'autrice non dà alcun giudizio critico di queste "terapie di conversione" e lascia quindi intendere che condivide l'ideologia di omosessualità come patologia e, nonostante le numerose lettere, tra cui la mia, in cui si chiedeva di interrompere una serie di preoccupanti articoli omofobi, "La Stampa" ricade nello stesso errore e questa volta, se caso mai fosse possibile, in maniera più grave. In un intervista ad una coppia di ultrasessantenne di Genova oltre ad evidenziare la loro affermazione "non siamo folkloristici", il giornalista Alberto Mattioli sottopone una domande ai due gay genovesi carica di omofobia e transfobia:
Appunto: non è sbagliato rivendicare un’esigenza normale esibendo personaggi che normali non sono affatto? Non sarebbe meglio che a dire sui Dico fossero Giudici e Cerisola piuttosto che Luxuria?
Mi sconcerta che su un quotidiano come "La Stampa" si riescano a pubblicare queste parole cosi discriminanti. Ma sono troppo stanco per scrivere ancora. Mi sconcerta che i due gay all'antica, pur dicendo di stimare Luxuria non hanno contestato la domanda così come posta. Strano poi che nè Luxuria nè una qualsiasi delle associazioni GLBT abbiamo protestato contro il quotidiano di Giulio Anselmi.
Oggi io sono sconcertato per altro... perchè dovremmo partecipare al family day? e perchè arcigay prima di fare colpi snsazionalistici nn legge tutto, che sò, prima di aderire a una manifestazione non ne legge il manifesto... Ho scritto sul mio blog, non è il testo integrale, ma il più succoso
Name: Andreas Martini Home: Roma, Italy About Me: Andreas Martini è uno pseudonimo, ma non sono "una velata": sono visibile dappertutto, ma per scelte diverse, anche politiche, non lo sono su questo blog e nella rete. 26enne, 100% orgoglioso abruzzese, 100% innamorato di Roma, la città che dal 2000 mi ha adottato. Laureato in Scienze della Comunicazione, giornalista praticante. Il mio blog è il mio impegno nella lotta per i diritti civili glbt. C'è anche attivismo vero: sono iscritto all'associazione di ispirazione socialista Rosa Arcobaleno e alla Federazione dei Giovani Socialisti.
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Oggi io sono sconcertato per altro... perchè dovremmo partecipare al family day? e perchè arcigay prima di fare colpi snsazionalistici nn legge tutto, che sò, prima di aderire a una manifestazione non ne legge il manifesto...
Ho scritto sul mio blog, non è il testo integrale, ma il più succoso