Lui, lei, lui.... la difficoltà di parlare di persone transgender
BOLOGNA - Potrebbe esserci un gioco erotico finito male all'origine del decesso di un trans italiano di 19 anni avvenuto nel pomeriggio di lunedì a Baricella, in provincia di Bologna. La vittima è stata trovata legata a un albero di un giardino privato e senza vita. A dare l'allarme, verso le 17,30, è stato un uomo di 35 anni, proprietario dell'immobile e del giardino in cui è stato rinvenuto il corpo, che ha chiamato i carabinieri quando si è reso conto che il giovane non respirava più.
IPOTESI - Il giovane, che non è stata ancora identificato, in quello che è stato descritto come un «gioco di sottomissione» sarebbe stato bloccato a un albero del giardino, ma i legacci avrebbero finito per soffocarlo. Era stato lasciato lì da solo, come previsto da una parte del «gioco», mentre l'amico si dedicava ad altro. Ma quando è tornato da lei, l'ha trovato morto. Il ragazzo, che secondo quanto è stato riferito aveva in tutto e per tutto le sembianze di una donna, era del tutto vestito, ma non aveva documenti con sé.
Ennesima prova, quella che leggete sopra, della difficoltà di molto colleghi di saper parlare di persone transgender. Capisco che la sottigliezza nel distingure tra FtM e Mtf sia difficile da cogliere e tradurre nel linguaggio, ma se si decide di parlare la maschile che si parli dall'inizio alla fine al maschile.
Name: Andreas Martini Home: Roma, Italy About Me: Andreas Martini è uno pseudonimo, ma non sono "una velata": sono visibile dappertutto, ma per scelte diverse, anche politiche, non lo sono su questo blog e nella rete. 26enne, 100% orgoglioso abruzzese, 100% innamorato di Roma, la città che dal 2000 mi ha adottato. Laureato in Scienze della Comunicazione, giornalista praticante. Il mio blog è il mio impegno nella lotta per i diritti civili glbt. C'è anche attivismo vero: sono iscritto all'associazione di ispirazione socialista Rosa Arcobaleno e alla Federazione dei Giovani Socialisti.
I contenuti inediti (articoli, foto, video, etc.) di questo blog, che siano opera del suo autore, sono pubblicati sotto una licenza Creative Commons.
Se riprodotti altrove, la loro paternità va attribuita specificando il nome dell’autore e il titolo di questo blog, e inserendo un link all’originale o citandone l’indirizzo.
I commenti e ogni altro contenuto inedito qui ospitato sono di proprietà dei rispettivi autori. I contenuti già editi altrove sono di proprietà dei detentori dei relativi diritti.