Ho segnalato la mia testimonianza sulla cerimonia funebre per Massimo Consoli (pubblicata da Gaynews) ad Alba Montori, storica amica di Massimo e pioniera con lui del movimento di liberazione omosessuale italiano. Alba l'ho vista varie volte alle piccole commemorazioni ed alle manifestazioni dei Radicali e, ora mi viene in mente, agli Stati Generali del movimento l'anno scorso. Non sapevo molto di lei, nemmeno il nome, poi alla cerimonia al Soka Gakkai ho ricollegato tutto. Mi sono ricordato di aver letto delle sue email in un paio di mailing list in cui ero iscritto ed ho ritrovato il suo indirizzo email, poi scovato il suo blog ed un' intervista che proprio Consoli le fece nel febbraio 2006. Vi pubblico, così come ha fatto lei (riempiendomi di gioia), il nostro scambio epistolare. Ciao Alba, non mi conosci e nemmeno io posso dire di conoscerti benissimo, quanto menodi persona, ma avendoti vista più di una volta alle manifestazioni delmovimento glbt e avendo letto tuoi interventi sparsi posso dire di conoscerequalcosa di te. In particolare, proprio qualche giorno fa, ho scovato unintervista che Massimo Consoli ti ha fatto non so quanto tempo fa.Che storia la vostra! Vi invidio sai? L'ultima volta che ti ho ascoltata è stata proprio alla cerimonia funebre diMassimo Consoli. Non conoscevo nemmeno lui di persona, ma da "militante inerba" quale sono e pur se non iscritto a nessuna associazione, mi sembravaimportante rendere omaggio al nostro "padre spirituale". I media gay hanno dato poco o nessuno spazio all'ultimo saluto a Massimo. Io nel mio piccolo ho cercato di riempire quel vuoto, quel silenzio ingrato, ed ho scritto qualcosa che l'amico Franco Grillini ha pubblicato su Gaynews. Mi faceva piacere segnalartelo, come persona più vicina a Massimo che io fossi in grado di raggiungere. Con tanta stima Andrea
Carissimo Andreas sei un tesoro e mi hai quasi commosso, lo sai? Se vai a vedere sul mio blog ho cercato di metterci buona parte di quel che gli amici hanno scritto per Massimo sulla lista che aveva aperto Maya, e altri hanno poi continuato ad aggiungere cose...Così se ti va posso aggiungere quel che hai scritto per gaynewsPosso pubblicarci anche la tua lettera?Mi farebbe davvero piacere...ma ho bisogno del tuo permesso. Sto lavorando per Massimo, sorpresa per il giorno del compleanno...spero che ci sarai. un bacio alba
non ti meravigliare del silenzio su Max... chi non si inchina al potere, non piace al poterepenso che sia un onore per chiè onesto e corretto e leale e ha sempre lottato a viso aperto, altro che mr.Biagi, data la gente che fa i media e relativo circo mediatico...e poi i preti non hanno potuto banchettare sul suo cadavere...
Ciao Alba, non dovevi nemmeno chiedermelo, ma in un mondo di sospetti è sempre meglio chiedere “liberatorie” su tutto a tutt*. Puoi pubblicare, con mio immenso piacere, sia la lettera sia il racconto sull’ultimo saluto a Massimo. Anzi a proposito, appena possibile, caso mai proprio il giorno del compleanno di Massimo, mi piacerebbe che tu scrivessi per GayToday.it – il portale che gestisco insieme ad alcune amiche ed amici ed il quale spero vorrai sostenere con la tua iscrizione e partecipazione - un ricordo personale su di lui. Ma se preferisci lo possiamo pubblicare qualche giorno prima così ci parli e ci convochi per la sorpresa. Chiaro che farò di tutto per esserci! Il silenzio del “potere” non mi stupisce, anzi. Più che stupirmi mi intristisce il silenzio del movimento e dei singoli glbt. Massimo ha impiegato tutta la sua vita nell’insegnarci la memoria e spero di non dover constatare che in pochissimi hanno imparato qualcosa! A presto Andrea
Ciao Andrea Grazie per la liberatoria, sapevo che non ti saresti dispiaciuto, ma meglio chiedere comunque, no? Sono andata a fare un giro ( troppo veloce, ma il mio tempo è sempre contingentato, grrr) sul tuo portale e l'ho trovato interessante e vivo.Così l'ho anche aggiunto alla lista dei blog qui. Quanto a scriverci su, mi piacerebbe, ma ... beh, vedrò che riesco a fare,perchè ho qualche difficoltà a mettere in parole gli innumerevoli pensieri che mi frullano in testa...pure sui miei blog. Da un po'di tempo la mia consueta vena scribacchina sembra in calo, anche la mia rubrica su Gaya CsF news non riesco più a mandarla in rete...forse sono pigra e forse il mio modo di esprimermi in questo periodo non è la parola scritta, ma secondo me è la troppa indignazione che si aggiunge ad altra indignazione ed altra ancora... non so se riesco a spiegarmi, ma mi pare che delle parole se ne stia abusando troppo e troppo spesso a sproposito, senza alcun rispetto delle idee altrui ma condite con overdoses di autoreferenzialità, che trovo asfissiante. E poi affetti che scompaiono, emergenze che urgono, e una gran voglia di riflettere su ciò che capita, scremare, riordinare, che trova spazio troppo limitato nella mia testa e anche nella mia vita quotidiana in questi giorni ....e che fa groppo, una sorta di gnocco mentale che non riesco a trovare modo o di sciogliere o di ignorare.Passerà. E' come una sorta di depressione, ma un po' diversa da quella da cui sono abituata a difendermi...E' vero in fondo che con Massimo un pezzo della mia vita (un gran pezzo) non esiste più e vivere senza è difficile, anche se necessario, ma so perfettamente che non sarò mai più la stessa che ero solo il 3 novembre scorso...Però so che tutto passa, prima o poi,e anche questa strana sensazione passerà e si trasformerà in altro ed è inutile incaponirsi: da creativa so bene che "quando l'uccello non canta..." è meglio aspettare ... Perdonami lo sfogo, evidentemente hai solleticato qualche corda ipersensibile...un abbraccio, a presto Alba
Un conttato, uno scambio, che non voglio assolutamente perdere. Etichette: Alba Montori, lettere, Massimo Consoli |