La pedofilia è un reato soprattutto "familiare", ditelo a quelli di FN
La pedofilia, lo sappiamo, è un'emergenza sociale che riguarda tutti. Riguarda, purtroppo, in particolare anche noi gay visto che continuamente, soprattutto da Oltretevere, continuano ad associare l'omosessualità (maschile) alla pedofilia. Di solito l'opinione pubblica si risevglia, su determinati temi, quando qualche fatto di cronaca irrompe nei tg ed occupa pagine e pegine dei quotidiani. E' questo il caso di questi giorni, con i fatti della scuola di Rignano. E allora Forza Nuova (non c'è bisogno di presentazioni) cavalca l'onda ed indice una fiaccolata a Roma, contro la pedofilia.
E' chiaro che non è assolutamente mia intenzione pubblicizzare la manifestazione. Parteciperei sicuramente ad una manifestazione contro la pedofilia.... ma ad una organizzata da FN - che sono i primi a non volere noi - mai! Vi ho pubblicato il manifesto, che è ormai un pò su tutta Roma, semplicemente per rendervi più chiaro quello di cui sto parlando cioè dello slogan adottato dagli estremisti di destra. "Nessuno tocchi mio figlio", a parte l'evidente richiamo all'associazione radicale "nessuno tocchi caino", la cosa assurda è il richiamo ai figli, quindi alla famiglia. Non sanno forse quelli di Forza Nuova che "la pedofilia e le violenze sessuali sui minori restano reati in prevalenza 'familiari', anche se Internet ha contribuito ad aumentare le possibilità di adescamento". "Statisticamente l'ambiente più a rischio è proprio la famiglia e questo costituisce un ostacolo alle indagini di non poco conto" (Ansa, 06-11-06).
Avevo voglia di scrivere una provocazione. Ho pensato, poi, però, che avrebbe offeso troppe persone e la sensibilità di molti. Ma credo possiate immaginere quale ipocrita contraddizione, almeno a livello comunicativo dello slogan, ci sia
Ho visto il manifesto proprio stamattina, mentre venivo in ufficio. Chissà perché anche senza vedere il loro logo avevo già intuito di chi fosse... E ho pensato anche io che facessero riferimento anche all'attuale discussione sull'omosessualità. Quelli sì che sono omofobi nel vero senso della parola
Beh si, il loro stile è quasi inconfondibile... Se poi vedi il loro sito vedi che subito dopo la pubblicazione del manifesto c'è la notizia del pestaggio e arresto dei militanti gay a Mosca e ti lascio immaginare con che toni ne parlano...
Name: Andreas Martini Home: Roma, Italy About Me: Andreas Martini è uno pseudonimo, ma non sono "una velata": sono visibile dappertutto, ma per scelte diverse, anche politiche, non lo sono su questo blog e nella rete. 26enne, 100% orgoglioso abruzzese, 100% innamorato di Roma, la città che dal 2000 mi ha adottato. Laureato in Scienze della Comunicazione, giornalista praticante. Il mio blog è il mio impegno nella lotta per i diritti civili glbt. C'è anche attivismo vero: sono iscritto all'associazione di ispirazione socialista Rosa Arcobaleno e alla Federazione dei Giovani Socialisti.
I contenuti inediti (articoli, foto, video, etc.) di questo blog, che siano opera del suo autore, sono pubblicati sotto una licenza Creative Commons.
Se riprodotti altrove, la loro paternità va attribuita specificando il nome dell’autore e il titolo di questo blog, e inserendo un link all’originale o citandone l’indirizzo.
I commenti e ogni altro contenuto inedito qui ospitato sono di proprietà dei rispettivi autori. I contenuti già editi altrove sono di proprietà dei detentori dei relativi diritti.
Ho visto il manifesto proprio stamattina, mentre venivo in ufficio.
Chissà perché anche senza vedere il loro logo avevo già intuito di chi fosse...
E ho pensato anche io che facessero riferimento anche all'attuale discussione sull'omosessualità. Quelli sì che sono omofobi nel vero senso della parola