ROMA, 27 SET - Da novembre le proposte di legge sul riconoscimento delle coppie di fatto saranno all'esame della commissione Giustizia di Montecitorio. Lo ha stabilito l'ufficio di presidenza dell'organismo parlamentare riunitosi oggi per mettere a punto il prossimo calendario dei lavori. Su richiesta della Rosa nel pugno. All'odg della commissione ci sarà anche, su richiesta, questa volta di Rifondazione, l'esame di un pacchetto di proposte di legge sulla depenalizzazione delle droghe leggere. Infine, su invito dell'Ulivo, saranno all'odg lo stop alla Cirami e le norme sul falso in bilancio. (ANSA). Reazioni. Comunicato stampa Arcigay Nazionale: “Finalmente si parte. Sono in gioco i diritti di milioni di donne e uomini: adesso la montagna non partorisca un topolino. [....] Arcigay chiede che siano riconosciuti giuridicamente i diritti delle famiglie non fondate sul matrimonio, attraverso un istituto giuridico come il Pacs che riconosca i diritti delle coppie di fatto, nell’ottica di un riconoscimento normativo del pluralismo delle forme familiari. Chiede inoltre che si giunga a recepire l’invito della risoluzione del Parlamento europeo del 16 marzo 2000 a garantire «alle coppie dello stesso sesso parità di diritti rispetto alle coppie ed alle famiglie tradizionali»". Premesso che quel finalmente si parte è sbagliato visto che anche nella precedente legislatura la Commissione giustizia comincio i lavori sulle proposte di legge in materia di unioni civili, aiutatemi però a ricordare: non aveva, anche l'Arcigay, abbandonato l'obiettivo PaCS puntando invece al matrimonio? Io ricordo una lettera aperta/comunicato o qualcosa del genere, ma ammetto che potrei sbagliarmi. |
Arcigay? Sì, aveva sì cianciato di matrimonio per tre secondi... per poi abbandonare subito questa cosa (a cui non ha mai creduto). Difatti, nella cosiddetta piattaforma del movimento lgbt italiano presentata al Pride nazionale di Torino e firmata da ArciGay, la rivendicazione matrimonio non c'è, è stata "rimpiazzata" con un'altra cosa (come se si potesse rimpiazzare).